Per essere dei fundraiser vincenti, gli strumenti di fundraising non bastano.
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5×1000? Presente!
Ebbene, è quel periodo dell’anno in cui:
- sbucano manine che chiedono il 5
- i colleghi ti scrivono, orgogliosi di mostrarti quella nuova campagna
- i presidenti ti dicono che l’anno scorso è andata così, ma quest’anno con il doppio di 0 (zero) devi raccogliere il triplo dell’anno prima
- sembra che non ci siano altre ragioni di vita
Sì, hai capito bene, è quel periodo dell’anno in cui ci si straccia le vesti per la Campagna 5×1000.
Ma posso dirti una cosa? Posso svelarti un segreto?
Non siamo solo dei brand
Cose da imparare dal profit
“I’m your father!”
Non so se sia nato prima il profit o il non profit.
Ma una cosa è certa: anche se sembra brutto e cattivo, anche se il profit viene dipinto come se fosse l’impero del male, sono convinta che il terzo settore debba imparare tanto, tantissimo dal profit!
E adesso ti do tre motivi concreti per dirti perché! Pronto con la spada laser?
Il GRAZIE in corsia
Chiedo scusa in anticipo per il post a carattere personale, ma quando si ha il pallino per il fundraising, è impossibile girare e non notare certi dettagli interessanti. Continua a leggere
Alla ricerca di volontari!
Settembre è iniziato e, sull’onda dei buoni propositi (se vuoi leggere i miei li trovi qui) le organizzazioni iniziano a cercare volontari, per le attività ordinarie, ma anche per quelle straordinarie! Continua a leggere
Festival 2017: un resoconto
“Il mio successo è questo, poter costruire una relazione con le persone che ci sostengono”. Elena Quagliardi.
Il mio festival quest’anno è iniziato giovedì mattina, durante la sessione congiunta Antoniano – Lega del filo d’oro – Messaggero di S. Antonio.
E’ iniziata quando ho finalmente sentito qualcosa nella pancia.
Io ci sarò, con tutto il mio entusiasmo…
…un’altra storia da vivere c’è, ora! Cantava così qualche anno fa Piero Pelù e voglio fare mia questa frase pensando al prossimo Festival del Fundraising.
La ricetta che vorrei
Da qualche mese a questa parte ho una teoria: il vero fundraiser è un accumulatore di mailing e ci aggiungo anche un pasticcere.
E le etichette?
Quando hai 500 lettere da fare, con indirizzi scritti a mano perché trattasi di grandi donatori, guardati intorno, respira con calma, fai i tre canti dell’ohm e ascolta quella vocina che arriva dal profondo, anzi no, da qualcuno che è di fianco a te e ti chiede:
“Ma voi non stampate le etichette?”