
Ogni giorno un fundraiser si sveglia e sa che dovrà impegnarsi moltissimo per raccontare al meglio l’organizzazione per cui lavora. Dovrà capire su quali elementi fare leva, quali tinte usare nella narrazione e quali parole.
Continua a leggereOgni giorno un fundraiser si sveglia e sa che dovrà impegnarsi moltissimo per raccontare al meglio l’organizzazione per cui lavora. Dovrà capire su quali elementi fare leva, quali tinte usare nella narrazione e quali parole.
Continua a leggereStavo facendo la doccia. Come nel 90% dei casi in cui il mio telefono suona e a chiamarmi è Letizia Bucalo.
Proprio così. Stavo facendo la doccia e Letizia Bucalo mi dà udienza per parlare della sua trasmissione radio. Ero curiosa di capire cosa facevano lei e il Maestro Silipigni, ma soprattutto come era nata la bellissima iniziativa di: “Buono & giusto”.
Continua a leggereHo voluto prendermi un po’ di tempo per lasciar sedimentare le 48 ore di Non Profit Women Camp. Ti assicuro che ho fatto davvero fatica a riordinare le idee e a scrivere questo post, perché gli imput ricevuti sono stati davvero molti. Ma finalmente ecco il racconto.
Prenditi una tazza di tè, perché le cose da dire sono proprio tante.
Continua a leggereQuando avevo 14 anni, mia mamma, insegnante, mi aveva dato da leggere un libro, un po’ vecchiotto, che si intitolava: “Come parlare e scrivere meglio”. L’obiettivo era spiegarmi quanto fosse necessario avere un buon lessico e soprattutto una certa scioltezza nel comunicare sia oralmente sia per via scritta.
Continua a leggereC’è una chat di 4 ragazze che è attiva o, forse meglio, iperattiva da quasi un paio di anni.
Era l’estate del 2019 e io quella mattina avevo chiesto di lavorare in smart working (troppo avanti!) perché la sera prima ero caduta dalle scale della Stazione Centrale di Milano e avevo una caviglia gonfia, ma talmente gonfia che ancora mi chiedo come abbia fatto a trascinarmi fino a casa.
Continua a leggereEbbene, è quel periodo dell’anno in cui:
Sì, hai capito bene, è quel periodo dell’anno in cui ci si straccia le vesti per la Campagna 5×1000.
Ma posso dirti una cosa? Posso svelarti un segreto?
Possibile che mentre guardavo Mary Poppins mi sono ritrovata a riflettere sulla figura del Fundraiser? Possibile. Continua a leggere
Dimmi che non hai mai detto questa frase.
Lo so, ti è venuta la tentazione. Sì, pure io l’ho attivata per la Onlus presso cui lavoro, ma no, non ho mai detto quella frase. E magari poi ti spiego anche il perché.
Qui però voglio dirti che ho voluto provare la raccolta fondi su Facebook, perché volevo capire come funzionava sia dal lato del donatore, che di quello del personal Fundraiser.
“I’m your father!”
Non so se sia nato prima il profit o il non profit.
Ma una cosa è certa: anche se sembra brutto e cattivo, anche se il profit viene dipinto come se fosse l’impero del male, sono convinta che il terzo settore debba imparare tanto, tantissimo dal profit!
E adesso ti do tre motivi concreti per dirti perché! Pronto con la spada laser?