A Parma le statue parlano!

In questo momento, che ci vede nuovamente in lockdown, mi piace tornare con il pensiero alla vacanza che ho fatto quest’estate e che mi ha portato in giro per l’Italia. Ti avevo già raccontato della mia esperienza al Piccolo museo del diario, che non mi stancherò mai di definire meravigliosa.

Oggi andiamo a Parma, ma prima di arrivarci la prendo un po’ larga e faccio un salto a Broadway, nello specifico nel musical di Mary Poppins.

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Vivi Bologna, vedi il fundraising!

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Il primo post del 2016 è stato scritto
per raccontare cose viste durante il mio viaggio a Bologna.

Sarà deformazione professionale che avanza, sarà curiosità, chiamatela come preferite, ma ormai quando giro per le città controllo sempre se ci sono in corso delle iniziative di raccolta fondi.

In occasione del capodanno 2016 ho deciso di fare un viaggetto fino a Bologna per conoscere meglio questa città in cui sono passata in treno moltissime volte quest’anno e in cui non mi sono mai fermata. E ho fatto delle scoperte…

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Storie di sprechi

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Alzi la mano chi non ha mai storto il naso quando, aprendo il frigo, ha scovato nell’angolo più remoto una zucchina tutta molliccia e dimenticata lì da chissà quanto tempo.

Alzi la mano chi non ha mai storto il naso di fronte a quegli ultimi 10 maccheroni abbandonati in frigo con l’idea di “mangiarli riscaldati” e che poi immancabilmente sono finiti nel bidone perché vecchi di qualche giorno.

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Liberté – Libertà – Freedom

Quanto accaduto ieri a Parigi lascia veramente attoniti. E’ difficile esprimere a parole quanto ho in questo momento per la testa, perché sono sentimenti di rabbia e di profonda tristezza. Rabbia perché nel 2015 non esiste ancora la liberà di espressione, tristezza perché non si reagisce con le armi, ma è necessario usare il dialogo, la parola.

Uno dei principi della Rivoluzione Francese, la libertà (liberté) ieri è morto.

Uno dei principi della Rivoluzione Francese, la libertà (liberté) ieri è morto. Non voglio dilungarmi troppo. Solo un’immagine, delle molte che girano in rete. La penna più forte delle armi. Questo è certo.

 

“Je suis Charlie”

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