
Ogni giorno un fundraiser si sveglia e sa che dovrà impegnarsi moltissimo per raccontare al meglio l’organizzazione per cui lavora. Dovrà capire su quali elementi fare leva, quali tinte usare nella narrazione e quali parole.
Continua a leggereOgni giorno un fundraiser si sveglia e sa che dovrà impegnarsi moltissimo per raccontare al meglio l’organizzazione per cui lavora. Dovrà capire su quali elementi fare leva, quali tinte usare nella narrazione e quali parole.
Continua a leggereHo voluto prendermi un po’ di tempo per lasciar sedimentare le 48 ore di Non Profit Women Camp. Ti assicuro che ho fatto davvero fatica a riordinare le idee e a scrivere questo post, perché gli imput ricevuti sono stati davvero molti. Ma finalmente ecco il racconto.
Prenditi una tazza di tè, perché le cose da dire sono proprio tante.
Continua a leggereIn questa strana estate 2020 ho voluto andare a visitare un luogo un po’ fuori dai soliti giri canonici della nostra bella Italia.
Continua a leggereForse è la parola più abusata di questi tempi, eppure, da due mesi a questa parte, è stato fondamentale rivedere i piani, le abitudini e, con coraggio, apportare dei cambiamenti.
[Faccio una premessa: qua non parlo di Fundraising ma di contaminazioni. Se non ti interessa, ci rivediamo nel prossimo post di Fundraising!]
Diciamo che mi hanno trascinata, perché ero immersa nelle slide fino al collo…e sul subito non volevo andarci.
Capita a volte che ci lasciamo trascinare dalle cose da fare, dagli impegni e poi rischiamo di perderci di vista le possibilità di crescita personale, oltre che di quella professionale.
Continua a leggerePossibile che mentre guardavo Mary Poppins mi sono ritrovata a riflettere sulla figura del Fundraiser? Possibile. Continua a leggere
Concedetemi un OT.
C’è una bambina che vive in un paese lontano, un paese dove non c’è pace da tempo. Questa bambina ha 11 anni, si chiama Maria Barghouty e vive in Siria. I suoi disegni, al contrario di lei, hanno viaggiato tanto, grazie a un amico di famiglia, e il suo talento è arrivato fin sulle rive del lago d’Orta, a Omegna, dal Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR), che l’hanno subito adottata e ora vogliono farla venire qui in Italia.
Per un attimo quest’estate ho creduto che avrei mandato un CV alla Ferragni, poi mi sono detta che volevo stare a vedere cos’avrebbero combinato quei due provinciali, perché magari potevo imparare qualcosa.
Perché quando ti metti a fare il FUNDRAZZER, qua i Fundraiser, quelli veri, alzano le antenne!
“Qualunque cosa un uomo può immaginare, altri uomini possono rendere reale.” – Jules Verne
“I’m your father!”
Non so se sia nato prima il profit o il non profit.
Ma una cosa è certa: anche se sembra brutto e cattivo, anche se il profit viene dipinto come se fosse l’impero del male, sono convinta che il terzo settore debba imparare tanto, tantissimo dal profit!
E adesso ti do tre motivi concreti per dirti perché! Pronto con la spada laser?