E mentre meditavo sull’antico mondo sconosciuto, pensai allo stupore di Gatsby la prima volta che individuò la luce verde all’estremità del molo di Daisy. Aveva fatto molta strada per giungere a questo prato azzurro e il suo sogno doveva essergli sembrato così vicino da non poter più sfuggire. Non sapeva che il sogno era già alle sue spalle, in quella vasta oscurità dietro la città dove i campi oscuri della repubblica si stendevano nella notte. Gatsby credeva nella luce verde, il futuro orgiastico che anno per anno indietreggia davanti a noi. C’è sfuggito allora, ma non importa: domani andremo più in fretta, allungheremo di più le braccia… e una bella mattina… Così remiamo, barche controcorrente, risospinti senza sosta nel passato.
Il grande Gatsby – F. S. Fitzgerald
Mese: Maggio 2018
Come NON andare al Festival del Fundraising!
Il Festival del Fundraising è alle porte, è quasi l’ora di tuffarsi in mezzo a sessioni, saluti, abbracci, risate, feste, pranzi, cene, networking, aperitivi, collane di fiori hawaiani, prato, sole, sale…
Aspetta un secondo, ti voglio fare una domanda: perché vai al Festival?
La user experience e il tiramisù scomposto
Quando esci a cena con un ingegnere, ti ritrovi a parlare di cose strane.
Quando esci ripetutamente a cena con un ingegnere, inizi a ingegnerizzarti.
Quando esci a cena con un ingegnere, che ha a che fare con il mondo digital, ti ritrovi a parlare di UX: User Experience. E ti chiedi perché tu, fundraiser, dovresti preoccupartene.