Mentre sorseggio la solita tisana della sera, mi ritrovo costretta a fare zapping nella serata del 27 gennaio alla ricerca di qualcosa che abbia minimamente a che fare con la Giornata della memoria. Il livello di indignazione è talmente alto che decido di passare uno ad uno tutti i canali per fare una scoperta a dir poco indecente.
La situazione che mi si presenta davanti è la seguente:
Rai 1: Partita di Calcio Milan – Lazio
Rai 2: Film Resurrection
Rai 3: Ballarò
Rete 4: Il bambino con il pigiama a righe
Canale 5: Zelig
Italia 1: The Flash – Arrow III
La 7: Di Martedì
Decido quindi di “saltare” sui nuovi canali Rai.
Rai Movie: The Innocent
Rai 4: L’urlo di Chen terrorizza ancora l’occidente
Rai 5: Il nastro bianco
Rai Premium: La donna che ritorna
Ebbene, questa è la programmazione che la Rai vanta di aver proposto in occasione della Giornata della memoria? Nei giorni scorsi non è stato mandato un video che raccontava la meravigliosa programmazione che avrebbe ricoperto una settimana in occasione di una ricorrenza così importante? I programmi ci sono stati, ma proprio il 27 abbiamo un evidente buco nero nella programmazione.
L’unico film che ha a che fare con la tematica della Shoah è Il bambino con il pigiama a righe, Rete 4. Per il resto abbiamo proposte politiche, comiche, cinematografiche imbarazzanti. Onestamente non sono andata a verificare la pay tv, penso sia doveroso che la televisione di stato spenda tempo e energie per trasmettere dei film che raccontino quanto accaduto.
La materia prima non manca, ci sono centinaia di film da proporre e riproporre, perché di questo non dovremmo mai essere sazi! Non si può essere sazi della storia, perché essa è maestra di vita e solo grazie ai racconti possiamo ricordare e imparare.
Stiamo attraversando un periodo storico difficile, in Italia è tempo di eleggere il nuovo Presidente della Rempubblica, ma se per un momento tutti facessimo silenzio e ci fermassimo per ricordare l’orrore che c’è stato nel mondo?
Fonte foto: Scuola Iqbal e Malala