
C’è una chat di 4 ragazze che è attiva o, forse meglio, iperattiva da quasi un paio di anni.
Era l’estate del 2019 e io quella mattina avevo chiesto di lavorare in smart working (troppo avanti!) perché la sera prima ero caduta dalle scale della Stazione Centrale di Milano e avevo una caviglia gonfia, ma talmente gonfia che ancora mi chiedo come abbia fatto a trascinarmi fino a casa.
Insomma, quella mattina ero completamente dolorante, era luglio e in casa avevano chiuso l’acqua. E noi, ovviamente, bevevamo solo acqua del rubinetto. Ecologiste.

No, non è un romanzo. Ti sto facendo un breve panorama dello stato di disagio in cui mi trovavo quel giorno. E per rendere tutto più vero, qua sopra ti lascio una testimonianza.
Ricapitolando, quindi, era luglio, faceva caldo, non c’era l’aria condizionata in casa, avevano chiuso l’acqua e io non avevo niente da bere. Tranne i superalcolici, ma questa è un’altra storia.
In preda alla disperazione, ho fatto un ordine di acqua su Glovo. Ma non è di Glovo che ti devo parlare. In qualsiasi caso, dopo avevo acqua da bere.
Mentre, dolorante, rispondevo alle email con una caviglia che chiedeva chiaramente una gita al Pronto Soccorso, mi arriva un whatsapp di Federica Maltese. Che, per capirci, è quella in foto qui sotto alla tua destra, l’altra, se non mi conosci, sono io. Qui eravamo a uno degli ultimi Festival del Fundraising in presenza, anno 2019 credo.

“Giusto te cercavo! Voglio organizzare il primo National Non Profit Women forum!” Ecco cosa mi ha scritto Federica.
National Women che?
In breve, Federica mi racconta la sua idea nata proprio da un libro che ci siamo portate a casa dal Festival e che presentava una ricerca fatta sui fundraiser.
Sapevi che il 75% dei Fundraiser è donna? E solo una minima parte di loro riveste ruoli manageriali nel mondo del fundraising.
Questo era il quid da cui partiva Federica per creare quello che di lì a pochi mesi sarebbe diventato ufficialmente il Non Profit Women Camp.
Aveva pensato a tutto, anche alla squadra! Insieme a Valentina D’Amelio e Giovanna Bonora abbiamo iniziato a sentirci e a capire cosa potevamo costruire insieme, perché l’evento non doveva essere estremamente femminista, di quel femminismo che non porta a riflettere sulle tematiche, ma rischia di essere solo un elemento di rottura rispetto al resto.
Noi volevamo uno spazio di confronto, di scambio, di crescita!
Un Festival che…abbiamo reinventato!
Dopo mesi di pianificazione, eravamo prontissime per un evento in presenza in calendario per il 7 marzo 2020. Avevamo risolto il problema acqua per le partecipanti (che come avrai capito è un tema a cui sono sensibile), coffee break, pranzo e molto altro.
Avevamo scelto Torino, nello specifico il Circolo della Stampa, per non fare l’ennesimo evento a Milano. Ma poi è arrivato il Covid…e ciao! Iniziamo a posticipare. Ma ben presto abbiamo capito che la cosa stava diventando più lunga e complessa del previsto.
Non vi nego la difficoltà di capire cosa fare. Spostiamo in estate? Rimandiamo all’autunno? Lo facciamo online? Sì, ma intanto nel 2020 non diamo segni di vita? Queste, e molte altre, le domande che ci assillavano. Ci avevamo messo la faccia, 150 persone e tante altre avevano creduto in noi. Non potevamo mollare!
E quindi…l’idea!
Abbiamo scelto di coinvolgere le nostre speaker e di portarle sul Balconcino del Non Profit Women Camp, per arrivare a tutti ed accorciare le distanze.
Piccoli dialoghi di 30 minuti su argomenti inerenti i temi del Camp, una bella esperienza che ci ha permesso di consolidare, ma anche di far crescere ancora di più, la nostra community.
Intanto non ci siamo fermate e abbiamo continuato a lavorare all’edizione 2021, la seconda prima edizione.
E ci siamo quasi.
Come funziona?
Da un unico giorno di Camp abbiamo pensato di farne 3, tanto quando si è a distanza non c’è il problema del pernottamento fuori casa, no?
Quindi il 4, 5 e 6 marzo 2021 ci troverai online ad aspettarti: perché avremo workshop, talk e una masterclass studiati con cura affinché il Non Profit Women Camp sia un modo per smuovere un po’, per riflettere, per non lasciar cadere nel vuoto il tema legato a quel 75% che dicevo sopra.
Anche questa edizione, che ormai è diventata un trittico, è per le donne del Terzo Settore, ma abbiamo aperto un po’ le opportunità e chiunque può iscriversi.
Noi ti aspettiamo online. Siamo emozionate perché avremo anche ospiti molto importanti.
Mi piacerebbe chiudere questo articolo con una foto di gruppo, ma devi sapere che il team del Non Profit Women Camp lavora da sempre a distanza, salvo rarissimi incontri di persona (eravamo già avanti fin da subito)!
Ma prima o poi ce la faremo!! E la metterò proprio qua sotto!